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Dopo aver tentato per un decennio (1523-1532) di dare corpo al progetto di fondare un proprio stato sul Lario, alla fine della guerra di Musso (1532) Giangiacomo de’ Medici, fino ad allora il ‘Medeghino’, barattò il suo dominio lacustre con il titolo di Marchese di Marignano, e trascorse – spietato generale di Carlo V – gli ultimi vent’anni, fino alla morte (1555), prendendo parte alle campagne militari promosse dagli Asburgo in quasi tutta Europa. Il volume sottopone a indagine questo secondo tempo della biografia del Medeghino, fattosi Marignano, la sua determinazione cieca, e la ferocia non necessaria, particolarmente evidenti nell’opera da lui prestata all’abbattimento della libera repubblica di Siena (1554-1555), che meritano d’essere studiate nel contesto della cultura della guerra del secolo XVI, in rapporto a strategie politiche e militari che poco si prestano ad una mitologizzazione. La ricerca di Franco Minonzio intende saldare in una linea di sviluppo questi due tempi della sua esistenza, che spesso ci si è compiaciuti di separare o di contrapporre. Nella seconda fase della sua carriera, al contrario, si sono inverate premesse che, ad una osservazione attenta, erano leggibili già nella prima.
Data di pubblicazione: 2020
ISBN: 9788894503715
Autore: Franco Minonzio
Titolo: La «mala guerra». Da Medeghino a Marignano: come si diventa ciò che si è
Editore: Polyhistor